Cappella di San Grato

L’Azienda Agricola Mario Torelli è situata sulla collina di San Grato, sormontata dall’omonima Cappella edificata sui ruderi di un precedente tempio romano (la data di edificazione risale al secolo scorso, più precisamente, al 1888) e presentante una pianta a forma ottagonale.                                                                                                   Questa cappella è dedicata a San Grato, protettore dei raccolti contro la grandine e altre avversità naturali associate nella leggenda alle avversità che il Santo dovette affrontare nel viaggio dalla Palestina all’Italia per portare la famosa reliquia. Per tutti questi motivi San Grato è uno dei santi più venerati nel mondo contadino.

 

Il territorio di Bubbio è un magnifico compendio di colline dove la viticultura è parte integrante di una identità plurimillenaria fatta di spiritualità, arte, e paesaggi rurali. La vicinanza con Alba, Canelli, Nizza Monferrato, e Acqui Terme rammenta:

  • la singolare bellezza della tradizione termale della Roma Imperiale
  • la tradizione incentrata nella coltivazione della vite, come testimonia l’anfora vinaria romana nello stemma Comunale di Bubbio.
             Stemma di Bubbio

Il comune di Bubbio è inoltre il primo a livello nazionale ad essere stato riconosciuto come comune antitransgenico vietando la coltivazione e l’allevamento di organismi viventi sia vegetali che animali ottenuti mediante manipolazione genetica in tutto il territorio comunale.

Primo comune Antitransgenico

Questo insieme di valori ha determinato l’inserimento da parte dell’Unesco di un’ampia area di Langa e Monferrato nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La motivazione dell’iscrizione al Patrimonio Mondiale dell’Umanità è qui riportata:

“I vigneti di Langhe, Roero e Monferrato sono un esempio unico ed eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale, che ha saputo modellare il territorio per renderlo adatto alla vinificazione”.
Langhe-Roero e Monferrato:                     Patrimonio dell’Umanità

 

 

 

 

 

 

 

Cappella di San Grato

L’Azienda Agricola Mario Torelli è situata sulla collina di San Grato, sormontata dall’omonima Cappella edificata sui ruderi di un precedente tempio romano (la data di edificazione risale al secolo scorso, più precisamente, al 1888) e presentante una pianta a forma ottagonale.                                                                                                   Questa cappella è dedicata a San Grato, protettore dei raccolti contro la grandine e altre avversità naturali associate nella leggenda alle avversità che il Santo dovette affrontare nel viaggio dalla Palestina all’Italia per portare la famosa reliquia. Per tutti questi motivi San Grato è uno dei santi più venerati nel mondo contadino.

 

Il territorio di Bubbio è un magnifico compendio di colline dove la viticultura è parte integrante di una identità plurimillenaria fatta di spiritualità, arte, e paesaggi rurali. La vicinanza con Alba, Canelli, Nizza Monferrato, e Acqui Terme rammenta:

  • la singolare bellezza della tradizione termale della Roma Imperiale
  • la tradizione incentrata nella coltivazione della vite, come testimonia l’anfora vinaria romana nello stemma Comunale di Bubbio.
             Stemma di Bubbio

Il comune di Bubbio è inoltre il primo a livello nazionale ad essere stato riconosciuto come comune antitransgenico vietando la coltivazione e l’allevamento di organismi viventi sia vegetali che animali ottenuti mediante manipolazione genetica in tutto il territorio comunale.

Primo comune Antitransgenico

Questo insieme di valori ha determinato l’inserimento da parte dell’Unesco di un’ampia area di Langa e Monferrato nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La motivazione dell’iscrizione al Patrimonio Mondiale dell’Umanità è qui riportata:

“I vigneti di Langhe, Roero e Monferrato sono un esempio unico ed eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale, che ha saputo modellare il territorio per renderlo adatto alla vinificazione”.
Langhe-Roero e Monferrato:                     Patrimonio dell’Umanità